OSL – Osservatorio sulla Sicurezza sul lavoro di Milano

Nel capoluogo lombardo esiste l’OSL Osservatorio sulla Sicurezza sul Lavoro – nato da un protocollo d’intesa tra il Tribunale di Milano, INAIL Lombardia e CPT (Comitato Paritetico Territoriale dell’edilizia), costituito dai sindacati per aiutare le imprese edili a orientarsi in materia di sicurezza.
L’OSL è formato da magistrati, tecnici, medici, imprenditori e lavoratori riunitisi per analizzare e interpretare le riforme derivanti dal passaggio da D.Lgs. 626/94 a D.Lgs. 81/08.

Lo scopo principale che vuole perseguire l’Osservatorio è quello di dare una maggiore concretezza ai problemi derivanti dalle lacune nella sicurezza sul lavoro, infatti molto spesso gli incidenti lavorativi sembrano essere attribuiti al caso. In realtà dietro ci sono temi sociali, economici e politici, che potrebbero trovare risoluzione nell’applicazione delle normative vigenti. Spesso però l’intervento pubblico appare frammentario ed esiste una generale confusione all’interno delle imprese. A seguito di questi riscontri è stato creato l’OSL, per essere un punto di riferimento istituzionale per favorire l’incontro tra operatori, tecnici, amministrativi, giuristi, medici, datori di lavoro, imprenditori, pubblici amministratori per studiare i temi della sicurezza sul lavoro. L’Osservatorio si occuperà di raccogliere le migliori esperienze applicative, per poi riportarle al pubblico attraverso seminari e convegni, durante i quali sarà richiesta una partecipazione attiva degli auditori. In particolare tra il 2010 e il 2011 si sono tenuti tre convegni: il primo sul quadro delle responsabilità dopo l’introduzione del Testo Unico (responsabilità del datore di lavoro, la formazione del RLS e del RSPP, aspetti previdenziali e giudiziari…); il secondo si è focalizzato sulla sicurezza del lavoro nei cantieri (SCIA, vigilanza sui cantieri edili, il committente, impresa affidataria ed esecutrice…) e infine il terzo, del maggio 2011, ha riguardato il DM 231/03 e le sue applicazioni.