L’Azienda sanitaria Locale Provincia di Monza e Brianza ha attivato diversi PMP – Piani Mirati di Prevenzione, una metodologia di lavoro che coniuga la promozione di buone prassi con l’attività di vigilanza che viene effettuata dai Servizi di Prevenzione. Un PMP può essere attivato per diverse ragioni: un evento grave, l’attuazione di Linee Guida o Buone Prassi regionali o ancora l’appl,icazione di una nuova normativa. Per attivare un PMP si seguono quattro fasi:
- individuazione dei punti critici in collaborazione con le associazioni di categoria e con gli attori dei sistemi di prevenzione aziendali;
- azioni di promozione con vari mezzi, tra cui lettere, seminari pubblici, sito web;
- richiesta alle aziende di autovalutarsi sui temi toccati dal PMP attraverso apposite schede che andranno restituite alla ASL;
- azioni di vigilanza per individuare inadempienze.
Proprio il 28 settembre scorso c’è stato un seminario sul Piano Mirato di Prevenzione “Valutazione
del rischio stress lavoro-correlato alla luce delle linee di indirizzo della Regione Lombardia” (Decreto D.G. Sanità Regione Lombardia 10611 del 15/11/2011). All’incontro sono stati chiamati a partecipare per ogni azienda Responsabile Legale (Titolare), Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP); Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e Medico Competente (MC). Questo Piano prevede di coinvolgere un campione di aziende che si trovano nella Provincia di Monza e Brianza, in particolare tutte le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) accreditate, punti vendita della Grande Distribuzione Organizzata (GDO), alcune imprese dei servizi di pulizia. Il piano prevede:
- Attività di informazione alle aziende.
- Compilazione di una scheda di autovalutazione riguardante il rischio stress lavoro correlato che andrà riconsegnata entro il 31 Dicembre 2012.
- Campagna di vigilanza prima verso le aziende che non hanno restituito la scheda e poi a un campione delle altre aziende.
Maggiori informazioni sulla pagina del sito della ASL Monza Brianza.